Nosy Be,Novembre 2007
CARI AMICI
Vi scrivo dall’Italia, partita all’improvviso da Nosy Be per motivi politici.
Ci sarà infatti, l’elezione del sindaco ed io non volevo essere coinvolta nella loro politica appoggiando un candidato o un altro…ma a quanto pare era quasi impossibile.
Io sto là per aiutare chi “veramente ha bisogno”.
Mi è dispiaciuto veramente dover partire perchè tante cose lasciate in sospeso……un’altra creche,(asilo-nido) (147 bambini già iscritti!), ancora scuole da riparare, un altro dispensario, e poi ci sono tutti quelli che vengono sempre da me e che non mi troveranno…lasciamo stare! E’ un grande dolore per me.
Meglio non pensarci!! Lavorerò in Italia per “loro” con i miei soliti giri “tra gli Amici”.
Intanto vi aggiorno su quanto realizzato in questo mese di novembre.
Sono state “riparate”, quasi ricostruite, altre TRE CASE.
E’ cominciata la stagione della pioggia e in questo momento avere il tetto scoperto e le pareti sconnesse….
Sono andata nel villaggio di Tsatsakolo a salutare i bambini per l’inizio della scuola e a portare quaderni e penne( abbiamo dalla materna alla 5 elem). Fermatami a parlare con la gente del villaggio (molti di loro sono nella lista degli indigenti per il riso) ho visto una vecchia che arrivava da lontano con un secchio d’acqua in testa. Le ho chiesto da dove venisse, mi ha detto da “dietro la collinetta, laggiù”. Non avete acqua, qua nel villaggio? Ma perché non me l’avete mai detto? Vi mando gli operai nei prossimi giorni…In breve:Il POZZO è finito, abbiamo trovato l’ acqua a 11 metri proprio vicino alla scuola…
Il poliomielitico (v.aggiornamento precedente) ha portato 15 grembiulini ben confezionati e altri 20 sono quasi pronti. Ho comprato un’ altra SINGER per una donna che da sempre veniva da me a vendere la frutta. E’ molto bello vedere arrivare le donne con le ceste in testa, con i loro vestiti colorati…ma non sapete come sono “pesanti” le loro ceste cariche di ananas, caschi di banane, di manghi e papaie. ..e gli anni passano per tutti. Questa donna non ce la faceva più, ogni mattina che veniva, si riposava, aveva mal di schiena, dolori alla testa…così le ho comprato la macchina da cucire e le ho dato i tessuti rossi e blu per le blouses dei nostri bambini.
Ancora due donne inviate alla Grande Terre, sempre in funzione il nostro“Centro d’Immigrazione”
Un altro vecchio è entrato alla casa dei vecchi, pensate che viene da Sainte Marie! Poiché era cuoco,è diventato subito il cuoco dei vecchi ! Tutti contenti!
Da martedì 20 novembre è in funzione la Mensa alla Scuola Secondaria.
Avevo dato il passaggio a tre ragazze che alle 12,45 erano ancora in cammino per raggiungere il loro villaggio (la scuola finisce alle 11,30 e riprende alle 14,30). Neanche il tempo di mangiare quindi e subito riprendere la strada per la scuola…Non sapevo che venissero da così lontano per arrivare alla Scuola Secondaria..e nel periodo delle piogge? Ho pensato. Ho chiesto subito se pensavano che era una buona idea organizzare la mensa a scuola. Si sono dimostrate entusiaste. Ho telefonato subito al direttore per riferirgli della mia idea……in breve.: la mensa funziona e ci sono 43 ragazzi che rimangono a scuola a mangiare.
Grande Novità: abbiamo un piccolo podere
(una capanna e tre stalle, un pozzo, dei bovini, dei montoni, delle galline.)
In breve: abbiamo iniziato un allevamento…poi l’agricoltura..
In costruzione un altro DISPENSARIO al Nord dell’isola.
(anche questo deve ancora finire e mi dispiace non essere là per controllare i lavori)
Credo che sia anche molto importante che sia entrata a far parte dei Membri di controllo della prigione centrale di Hell Ville.
Sono andata al carcere con la Presidente del tribunale. Abbiamo parlato con i detenuti, abbiamo guardato le camere (una per 60, un’altra per 15 e un’altra per 10 detenuti), le toilettes e il reparto donne e tutti le hanno detto che ero stata io l’anno scorso a ristrutturare il carcere. Così mi ha ringraziato…meravigliata.
Questo però è stato importante per me perché sono poi andata a portare il riso (ogni mese 12 sacchi da 50 chili, già da un anno) poi sono entrata e ho parlato direttamente ai detenuti, dicendo che possono mangiare 6 giorni su 7 riso e che due volte alla settimana porto la carne o il pesce…
Infatti da quando era cambiato il direttore, i detenuti mangiavano solo tre volte alla settimana il riso, questo nuovo direttore, a quanto pare, si teneva per lui i sacchi rimanenti! Per fortuna, molti detenuti, usciti dal carcere, vengono da me per essere aiutati a tornare nel loro villaggio, alla Grande Terre, da cui erano partiti in cerca di lavoro e parlando con loro ero stata informata della razione di riso, tre volte alla settimana…(non era possibile!!)
QUOTIDIANO
Il tempo passa….
Abbiamo festeggiato I 17 anni di Ismael.
Aveva 8 anni quando veniva, con altri bambini a casa mia, poi gli ho pagato la scuola, come facevo nei primi anni a tanti bambini. Un giorno mi chiese di scrivere a sua madre che era andata in Francia, gli risposi che dovevo chiedere a sua zia, con cui viveva(in una capanna).
In breve: sua madre (malgascia) si era sposata con un francese ed aveva avuto un figlio, Ismael appunto, ma poi era partita per la Francia, lasciandolo alla zia. Ora la madre aveva avuto un altro figlio e Ismael voleva che le chiedessi di far partire anche lui per la Francia. Mi diceva:”perché mio fratello è con loro e io no?” Non sapevo che rispondergli allora gli dissi” studia, impara bene il francese e poi vedrai che potrai andare.”
Ora Ismael è al liceo,è un bel ragazzo, molto educato, parla bene il francese e per i suoi 17 anni gli ho regalato un telefonino “così potrai inviare sms a tua madre” ed infatti Ismael mi ha detto che sua madre mi voleva parlare. (ma non mi ha telefonato)
Poi mi ha detto che la capanna comincia ad essere troppo piccola per tutti, sua zia ha tre figli.
In breve: Ismael ora dorme nella casa a fianco alla mia, ( in una stanza tutta sua), lì dove vive anche la piccola Mirina e sua madre ( che sta molto meglio), va a mangiare da sua zia, che abita quasi di fronte e continua a venire, come quando era piccolo, sulla mia veranda, appena torna da scuola….
Cari Amici, vi saluto, domenica 16 dicembre sarò a Como. Il mio numero è 333 865 50 53. Se vogliamo incontrarci ora che sono in Italia, chiamatemi e ci organizziamo!! Rimarrò fino a marzo. Che almeno questo tempo in Italia non sia sprecato, in maniera diversa, ma continuerò a lavorare per “loro”.
Un abbraccio affettuoso.
Manina
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